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21 APRILE 2009

Bahrain
Nel cuore del Golfo Persico è sorto il primo grattacielo eolico al mondo, il World Trade Center - firmato dall'architetto Shaun Killa dell'Atkins studio. Due enormi torri a forma di vela di 50 piani per 240 metri di altezza incanalano i venti del Golfo Persico verso le tre turbine eoliche installate sui ponti ad ala che le collegano una all'altra. Le turbine forniscono il 35% dell'energia agli uffici e al centro commerciale ospitato dall'edificio. La sagoma è già diventata un simbolo nazionale.

Brasile
La linea del governo Lula non è univoca sulla difesa della foresta amazzonica, ma attraverso attività di sorveglianza e repressione (l'ultima delle quali, a metà aprile, il sequestro di 400 camion, 13 aziende di legname, armi, munizioni) la deforestazione si sta riducendo a 9500 kmq nei prossimi 12 mesi. L'anno scorso è stata di 11.900 kmq.

California
Ha una storia trentennale di rispetto per l'ambiente. Qui sono nati la prima legge per i veicoli elettrici (Zev) e il piano per incentivare i primi tetti solari. Oggi il governatore Arnold Schwarzenegger rilancia questo impegno, programmando un milione di tetti solari, la creazione di grandi parchi eolici, studiando il divieto di produrre elettricità dal carbone e aprendo agli sponsor privati per la riforestazione dopo gli incendi del 2007.

Camerun
Conservazione delle foreste e sviluppo sostenibile costituiscono il contenuto di un accordo firmato tre anni fa con l'Inghilterra; l'intesa includeva un finanziamento di 6 milioni di euro per 70.000 lavoratori, che oggi genera tra il 7 e il 10% del prodotto nazionale lordo.

Colorado
Il Comitato dei trasporti ed energia ha approvato il "Colorado bill 12-81" che obbliga tutti i produttori d'energia a costruire centrali solari ed eoliche, puntando al raddoppio della quota di energia da fonti rinnovabili. Invece che protestare, le aziende energetiche locali si sono attrezzate subito: la Xcel ha già impianti eolici per 283 megawatt e ne ha messi in cantiere altri, per ulteriori 775 megawatt.

Costa Rica
Unico paese al mondo senza esercito, e con maggior percentuale di superficie protetta. Ha un sistema di aree protette che tra Parchi Nazionali, Statali, Privati e Riserve Biologiche supera il 22% del suo territorio. La tendenza alla deforestazione è diminuita costantemente negli anni, ed è ancora oggi, a seguito dell'applicazione del Protocollo di Kyoto in diminuzione. È tra i paesi che ospitano le riserve di Impatto Zero®.

Danimarca
Grazie alle favorevoli condizioni atmosferiche e al contesto sociale, legislativo e finanziario, la Danimarca va col vento. La produzione di energia eolica copre il 23% del fabbisogno nazionale, arrivando al 50% di notte. Ospita il maggior produttore mondiale di turbine, la Vestas, con 15 mila dipendenti e installazioni in 60 paesi del mondo. L'obiettivo è soddisfare entro il 2015 il 75% del fabbisogno di elettricità con gli impianti eolici, anche grazie a impianti off-shore come quello a 12 miglia al largo di Esbjerg.

Emirati Arabi
Il Medio Oriente sta diventando la patria delle energie rinnovabili e dell'eco-edilizia. Il Sultano al-Jaber di Abu Dhabi, Emirati Arabi, ha firmato un accordo con il Mit-Massachusetts Institute of Technology per creare un parco tecnologico che ospiterà talenti e tecnologie per le energie rinnovabili. Qui sorgerà anche la città più ecologica al mondo, Masdar City. Per costruirla saranno spesi 22 miliardi di dollari, nella città verde del futuro, tra giardini pensili e sistemi di recupero dell'acqua non potranno circolare auto ma "solo" 2.500 navette a zero emissioni, che effettueranno 150.000 itinerari al giorno.

Gabon
Il piccolo paese africano, patria degli ultimi gorilla di montagna, sta attuando politiche innovative di conservazione della foresta della Mingoulì, anche affidandosi a organizzazioni estere. Qui è anche stato varato il progetto "Africa in rete" con i primi due Internet point nel 2005, primo passo per ridurre il digital divide.

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21 APRILE 2009
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